Mentre si prevede che Bitcoin generi rendimenti consistenti nei prossimi dieci anni, gli esperti del settore suggeriscono che una crescita spettacolare anno dopo anno sia improbabile. Invece, gli investitori possono aspettarsi una traiettoria graduale e ascendente caratterizzata da una minore volatilità del prezzo e guadagni più stabili, poiché aumenti significativi diventano meno probabili nell'attuale ambiente di mercato.
Secondo Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, le prospettive di Bitcoin rimangono ottimiste per il 2026, con aspettative di un anno positivo in arrivo. Hougan ha riaffermato la sua precedente previsione, che anticipa una graduale "crescita decennale verso l'alto" con rendimenti modesti senza picchi straordinari. I suoi commenti seguono il recente rally di Bitcoin verso un nuovo massimo storico di circa $125.100 a ottobre, che secondo lui ha posto le basi per una crescita continua.
Nel frattempo, Sebastian Beau, Chief Investment Officer di ReserveOne, ha sollevato domande riguardo alla sostenibilità del ciclo quadriennale di Bitcoin, notando il brusco calo dell'asset dal picco di ottobre a circa $87.000—circa un calo del 30%. Questo declino fugace ha innescato un dibattito sul fatto che il ciclo rimanga rilevante o se stia emergendo un nuovo paradigma. Alcuni analisti di mercato suggeriscono che la somiglianza tra l'attuale picco e i minimi dei cicli precedenti indichi un anno potenzialmente contenuto nel 2026.
Hougan attribuisce la recente flessione in parte agli "investitori al dettaglio in rapido movimento" che si preparano per il tipico rallentamento ciclico, portando a una rotazione fuori dal mercato. Attualmente, Bitcoin viene scambiato a circa $87.818, riflettendo un calo del 3,81% nell'ultimo mese, secondo CoinMarketCap.
Ha anche evidenziato che il rallentamento del declino—in calo del 30% invece del 60% visto nei cicli passati—è in parte attribuibile agli "acquisti istituzionali persistenti e lenti", che continuano a sostenere la resilienza di Bitcoin.
Tuttavia, alcuni trader esperti, come Peter Brandt, rimangono cauti. Brandt ha recentemente previsto che Bitcoin potrebbe scendere fino a $60.000 entro il terzo trimestre del 2026, sottolineando la volatilità del prezzo in corso e le dinamiche cicliche incerte.
Il rally di Bitcoin all'inizio del 2025 è stato in parte guidato da sviluppi politici, tra cui l'insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, che inizialmente ha alimentato l'ottimismo sulle prospettive dell'asset. Tuttavia, Hougan suggerisce che ulteriori importanti rialzi dall'amministrazione Trump siano improbabili, citando posizioni normative più chiare che hanno stabilizzato il mercato in una certa misura.
Sia Hougan che Beau concordano sul fatto che l'ambiente normativo in evoluzione sia diventato più prevedibile, il che potrebbe limitare l'estrema volatilità derivante dai cambiamenti politici. Nonostante ciò, le prospettive più ampie rimangono cautamente ottimiste, enfatizzando una crescita costante e incrementale piuttosto che guadagni esplosivi.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato come Il Prossimo Decennio di Bitcoin: Guadagni Solidi Previsti, Ma Non Spettacolari su Crypto Breaking News – la tua fonte affidabile per notizie crypto, notizie Bitcoin e aggiornamenti blockchain.

